| TheRipper |
| | Capitolo IV Il drago e l'orso Voci di strani eventi e sussurri di rare stranezze si insinuano alle orecchie degli onesti contadini di Milturn. Si dice che un vecchio pazzo, un ubriacone che sovente frequenta la taverna di Tallen, vaghi per il villaggio predicando un non meglio precisato " Culto del Drago". Il vecchio in questione, conosciuto come Akatosh, predica il verbo di questa religione a sua detta antica quanto Acadia stessa. Al volere del giorno, infatti, si ritrova su una catasta di legna al centro del villaggio, tra squittii di topi e fetore di fogna a cielo aperto a delirare su talune profezie da lui chiamate "Le profezie del drago". Questo fatto attrae non pochi abitanti del villaggio e qualche cacciatore di pelli (così sembra, dall'aspetto), attirati dal rumore che il santone provoca tra urla, strilli e fracasso generale che le sue fantasticherie provocano. Il comizio improvvisato dall'uomo, infatti, è poco più che uno squallido teatrino che si consuma per il gaudio degli astanti, smaniosi di additare il vecchio come povero stolto e pazzo. Akatosh viene cacciato dalla piazza con la minaccia di amputazioni a varie parti del corpo... non gli resta che ritirarsi nella locanda di Tallen, il quale gli riserverà un trattamento fatto di vino e compatimento per il povero vecchio pazzo.
Nel frattempo, il Re, venuto nel villaggio per amministrare i suoi poteri, viene a sapere del vecchio sedicente profeta, e ne ordina la ricerca e la cattura. Akatosh, intanto, si reca nei sotterranei della miniera (che lui chiama il "Tempio del Drago") e qui incontra 4 adepti che vogliono conoscere la verità sul culto. Istruiti i proseliti e dopo avergli fatto giurare fedeltà al Dio della Luce, li inizia al Sacro culto Del Drago Rinato. Nel frattempo sembra che la caccia al predicatore sia diventata la favella preferita dalle cortigiane e dagli astanti della taverna di Tallen: nel villaggio infatti non si fa che parlare del vecchio pazzo e del suo "drago puzzone", così come lo chiamano i detrattori.
Intanto nel Villaggio Tallen si reca alle casse per controllare la decima da dare al Re ma trova durante il suo cammino Gotrek, quello che lui pensa sia il capo dei mercanti di pelli, tuttavia una volta controllato il denaro, al borgomastro sopraggiunge il cacciatore Abso, dichiarandogli di aver scoperto che alcuni dei mercanti di pelli in realtà sono dei ladri bell'e buoni! Tallen si dispera e si reca subito dal suo Sovrano per avvertirlo di tale scoperta ma - orrore incredibile da descrivere! - trova la porta di Montibeil forzata e Lord Sefiroth furibondo per un'onta del genere! Entrambi si recano alla Foresta adiacente al villaggio e quivi partono alla ricerca di questo Akatosh. Prima si recano sulla strada che porta alle miniere, non trovando alcunché dunque poi si avventurano verso il fitto della Grande Foresta, rinvenendo una serie di fortificazioni e postazioni, cui fanno capolino alcuni arcieri. La Guardia e il suo seguito, spaventati, imbracciano le armi tuttavia interrogano un uomo che decide di condurli alle miniere e dopo una lunga marcia alla fine si dimostra un bugiardo, Sefiroth lo denuda e lo manda via. C'è però un cacciatore di Milturn che dichiara di aver trovato il Covo dei Banditi, sostenendo di aver trovato una botola ivi. Sefiroth minaccia una severissima punizione in caso di menzogna, il Sovrano è ancora più ottenebrato dall'ira di questi suoi insuccessi e del fatto che un vecchio ubriacone possa continuamente sfuggirgli di mano. Decide di seguire il cacciatore e affidarsi a quella testimonianza, tornano così nella Foresta e trovano le Rovine. Vi entrano con estrema cautela ma non trovano nulla infine il cacciatore mostra loro la botola, una e due guardie vi fanno accesso ma vuoto! Sua Maestà è furioso, fa inginocchiare il cacciatore e dopo le suppliche vane di Tallen alla fine il Re esprime la sentenza, condannandolo a morte per tradimento e lo decapita. Tallen e Abso si disperano e il borgomastro si slancia sul cadavere del cacciatore. Re Sefiroth non ha ancora finito però, nella sua perversa mente infatti ordina al capo di Milturn di sputare sul cadavere del traditore. Segue una scena melodrammatica con Tallen che dapprima si rifiuta e poi si dirige verso il corpo della vittima; Abso prega Tallen di non sputare per rispetto che nutre nei suoi confronti, offrendosi lui per oltraggiare la memoria del caro amico, ma Tallen è inflessibile. Guarda il corpo del cacciatore e vi sputa sopra, dunque a capo chino si allontana ma ecco che un uomo delle Guardie confessa il suo disappunto e dispiacere così come altri. Lord Sefiroth non è più la persona di una volta e nemmeno il Sovrano di un tempo, scrivendo il suo potere con oppressione e tirannia.
Nel frattempo Gotrek, capo dei banditi e amico di Akatosh, trova quest'ultimo vagare nella foresta e lo informa del suo status di ricercato: dopo una breve consultazione dove gotrek viene messo a conoscenza del culto, Akatosh decide di mostrare i sotterranei al capo dei banditi e alla sua banda. A metà strada, però il re fa capolino con l'intera guardia reale al completo.
Dopo una lunga schermaglia verbale, Sefiroth il sovrano del regno e custode del vessillo di Montibel, decide che per stabilire la veridicità delle parole di Akatosh egli dovrà essere gettato nel fiume e dovrà essere salvato dal Drago in persona. Giunti al dunque, Akatosh invoca il dio della Luce di risparmiargli la vita e nel momento esatto in cui viene calciato giù dal ponte, scompare. Grande agitazione scorre ora nei soldati del Re e nei banditi fedeli al culto, quando il corpo del vecchio svanisce davanti ai loro occhi. Il Re decide di togliere ogni dubbio ordinando alla guardia reale al completo di uccidere i meno equipaggiati e meno numerosi banditi, che soccombono tutti sul ponte, in fin di vita ma non del tutto morti.
Il massacro del ponte della foresta si è compiuto, così come la fine del Culto del Drago. O almeno così sembra.
Che fine ha fatto Akatosh? Il Drago Rinato ha accolto la sua preghiera oppure si è trattato di stregoneria come sostiene Sephirot?
Che cos'è esattamente il Culto? E le segrete sotto la miniera esistono davvero?
Solo una cosa è certa: Il re BANDISCE il Culto del Drago da Acadia, dichiarando eretica la sua pratica e ordinando la cattura immediata dei suoi adepti, se noti.
Tallen si è forse ricreduto dopo l'ennesima prova della cattiveria e meschinità del suo Signore? A Milturn Lord Sefiroth è malvisto e l'odio della popolazione inizia a dilagarsi seppur ancora intimorita e minacciata dal pugno del Sovrano.
Un dubbio imperversa nella mente del borgomastro semmai le parole di quel vecchio pazzo non siano poi così... folli seppure ardite!
Akatosh è un profeta o è solo un visionario ubriacone? Forse, se qualcuno riesce ad incontrarlo lo potrà scoprire...Edited by Caiuzzo - 29/7/2015, 14:37
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